Senza dubbio "La Biblioteca dei Morti" è stato un grande successo planetario e l'idea di un libro dove sono scritte le date di morte dell'intera umanità una geniale invenzione che riconosciamo a Glenn Cooper.
Il problema per questi autori da best seller è il dover continuare a scrivere la stessa storia per rispondere alle richieste del mercato.
"I custodi della biblioteca", come quasi sempre in simili casi, è una copia sbiadita dell'originale.
Una recensione di Rossella Martina, su La Nazione, 14/04/13
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