Ci sono persone che sfidano i limiti umani e ricercano emozioni forti in sport e attività estreme.
Un libro si domanda quale sia la base scientifica di questo comportamento, passando in rassegna i principali studi condotti sull'argomento.
Perché ci affascina il pericolo?
Cosa scatta nella mente di chi cerca il rischio?
La tesi più accreditata, sottolinea Roberto Inchingolo, è quella biologica che fa risalire la motivazione alle ragioni primordiali della conservazione della specie.
I maschi, infatti, durante il corteggiamento sono portati a mostrarsi in tutto il loro coraggio e senso di sfida per rendersi più appetibili alla partner, che li sceglierebbe in quanto buoni riproduttori.
Ma le teorie evoluzioniste non bastano a spiegare il fenomeno e si combinano anche con ragioni culturali.
Il pericolo viene poi analizzato sotto vari aspetti: dai mestieri pericolosi come gli stuntman, passando per il gioco d'azzardo e il rischio economico.
Perché ci piace il pericolo di Roberto Inchingolo
Tratto da Vero Salute, marzo, 2013
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